lunedì 14 aprile 2014

Archeologia time: i verbali storici.

In questi giorni, dopo la laurea, sto avendo un po' di tempo per sistemare la stanza. Aprire certe cartelline è come inoltrarsi in un viaggio nel tempo degno di Marty McFly. Così, in un meandro mai esplorato da dieci anni, ho trovato le brutte copie dei verbali delle assemblee di classe del primo superiore. Anno in cui ero rappresentante e toccava a me redigere il verbale, che scrivevo coadiuvato da altri sei o sette compagni di classe di cui, per spirito pietoso, non ne farò il nome. Ovviamente queste assemblee servivano solo per farci saltare un'ora di matematica, ma qualcosa dovevamo pur scrivere sul verbale, e il risultato è esilarante.
Non potevo non riportare i pezzi migliori tratti dai verbali delle infuocate assemblee di classe dei primissimi anni 2000:

Dopo varie discussioni siamo arrivati alla conclusione che per tutto il mese di Maggio bisogna studiare frequentemente per raggiungere dei livelli che ci permettano la promozione”.

Per quanto riguarda il punto secondo all'ordine del giorno, la classe ha deciso di mantenere un comportamento responsabile per evitare spiacevoli inconvenienti nell'albergo e durante le varie visite. Riteniamo di adottare un comportamento serio durante la seduta parlamentare e all'udienza del Papa”.

Sul primo punto della discussione si è arrivati a una spaccatura in due della classe. La maggioranza ha concordato che sarebbe più ragionevole comportarsi moderatamente, tenendo un comportamento esemplare. Una minoranza però, composta in prevalenza dalla componente maschile, ha considerato che in gita è meglio divertirsi”.

Nella discussione dell'ultimo punto la classe non è arrivata a una decisione definitiva e si è ritenuto opportuno rimandare la decisione a data da destinarsi”.

Chissà se poi l'abbiamo deciso questo misterioso ultimo punto...